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Ti sei addormentata come una bambina

Ti sei addormentata come una bambina

Sono stato sveglio per una notte intera a guardarti mentre dormivi . Avevo così tanta voglia di vederti che trovavo inutile dormire. Tu eri molto stanca per il lungo viaggio e, conoscendoti, eri ancora molto delusa, per le tue sempre più amare vicende personali. Appena mi hai visto, con il tuo sguardo hai bucato la mia mente, hai cancellato ogni mio proposito e poi mi hai sorriso perché ti sei finalmente sentita al sicuro. Poco dopo, mentre mi raccontavi uno dei tuoi tanti dubbi sulla vita, ti sei addormentata vicino a me. Ti sei addormentata come una bambina. Ogni giorno si deve combattere con la solitudine, sfinirsi per il lavoro, piangere per gli affetti lontani o per quelli persi per sempre, oppure, perché nessuno si ricorda di te.
Guardo il tuo corpo, sposto dolcemente i tuoi capelli per vedere meglio il tuo viso da bambina . Ti scopro anche le braccia , sollevo la coperta , guardo le tue mani e i tuoi piedi. Ascolto il tuo respiro che in questo momento diviene la colonna sonora di questo film e mi accorgo che fuori dalla finestra i colori del cielo stanno cambiando in fretta, perché il tempo quando sono insieme a te, corre troppo veloce. Troppo veloce. Tra poco é giorno. Quanto mi sei mancata! Quanta strada ha fatto il tuo corpo. Migliaia di chilometri in giro per il mondo, quante persone hai incontrato, quante idee sono passate dentro questa bella testolina rotonda che adesso é appoggiata sul mio cuscino. Osservo i tuoi tatuaggi, li accarezzo con un dito come per ricordare per sempre la loro forma. Un tatuaggio uguale al tuo é forse una buona idea per sentirti più vicina a me quando non ci sei. Quanta strada ha fatto il tuo corpo, quante persone hanno visto i tuoi occhi. Voglio memorizzare tutto del tuo corpo e mi sento piccolo come una formica con due grandi occhi che lo attraversa tutto, dal piede fino ai capelli. Sei una donna meravigliosa. La tua voce, la tua fragilità, la tua paura, quel tuo modo di essere lontana anche se sei così vicina, sono le cose di te che più mi fanno impazzire. Mi sembra tutto un sogno. Non ricordo più niente delle donne del passato e mi sento magnetizzato dalle tue forme come un ragazzino ingenuo e smarrito che per la prima volta si trova di fronte al corpo di una donna. Mi avvicino al tuo naso con il mio, per catturare l’aria che hai respirato e fare mia anche quella. Non abbiamo mangiato niente e viviamo in questo stato di stordimento, quasi come se fosse normale dimenticare tutto il resto. Guardo anche le tue scarpe, la tua giacca e indosso la tua sciarpa quasi per giocare con il tuo profumo. Adesso conto le tue ciglia. Adesso inseguo i tuoi sogni. Adesso sorrido perché penso che sei veramente matta da legare. Impazzisco, pensando al tuo modo strano di dire “Love”, ti sposerei solo per quello. Il tuo modo di parlare é unico, é così buffo. Non so quanto resisterò senza dormire, ma so che ti amerò per sempre. Quando mi hai visto dopo due mesi che non ci vedevamo mi hai detto: “Questa volta lascio il mio spazzolino da denti qui da te!” . Sei proprio matta da legare, ma per me il tuo fascino é irresistibile. Adesso bacio i tuoi occhi perché così domani vedi il mondo più bello. Ciao bambina mia.

Carlo Zannetti

Carlo Zannetti

Cantautore, musicista e scrittore.

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