Sei unica, nessuno potrà mai comprendere i veri contenuti dei tuoi voli pindarici, quelli che la tua mente spicca ogni giorno. Nessuno mai si sforzerà nemmeno di capire i motivi che ti spingono a fuggire così spesso dalla realtà del mondo, e forse nessuno mai ti amerà così intensamente da allontanarsi tanto lontano insieme a te, fino a raggiungere quelle nuvolette che nascondono le fiabe, quelle a lieto fine, quelle che ti aiutano a sopravvivere.
Io, con te , ho esplorato mondi deserti e sconosciuti, luoghi all’interno dei quali non mi sarei mai avventurato da solo.
E’ da quando sono bambino che mi sento isolato dalla realtà e poi, come te, ho sempre paura. In questi due anni per fortuna stiamo meglio, ormai abbiamo entrambi compreso il vero segreto dell’amore e qualsiasi cosa succeda, io ti guarderò negli occhi e ti amerò e tu farai lo stesso..
Ti osservo con lo sguardo pieno di sole e di ammirazione mentre cammini in quella stradina bianca che serpeggia tra mille piante di lavanda in fiore. Ti accorgi di tutto perché sei molto sensibile, ti giri di scatto e mi vedi. Il tuo sorriso é così bello che perfino le piante di lavanda cominciano a danzare intorno a noi. I tuoi occhi si mangiano i miei e tutto ricomincia da capo anche se é da un mese che non ci vediamo.
Quand’ero bambino giocavo con le grandi scatole di fiammiferi di mio padre, erano rotonde piene di lunghi fiammiferi di legno con teste di mille colori. Una volta che ne tiravi fuori uno, tutti gli altri perdevano l’equilibrio e non c’era più verso di rimetterli insieme nella scatola com’erano prima.
Bastava togliere un fiammifero e tutto cambiava. Mi domandi di Gino, il mio amico Gino é morto, basta togliere un fiammifero e tutto cambia. Sono triste.
Ti prego continua a camminare di fronte a me tra quelle mille piante di lavanda in fiore.
Ognuno di noi intende l’amore a modo suo, io ho sempre cercato le persone condannate da una sensibilità più pronunciata, costrette a vivere una vita impregnata di forti sensazioni e segnata dalle inevitabili ed innumerevoli tragedie. L’estetica per quanto mi riguarda non ha mai avuto una grande importanza, perché la mia sviluppata percettibilità mi ha da sempre indotto a provare una forte attrazione per l’animo delle persone , quell’animo che attraverso gli occhi arriva dritto al mio cuore prima del loro corpo. E’ così che mi sono innamorato di una donna non proprio alta, mingherlina , con un piccolo seno e parecchio strana. E’ così che Gustav Klimt ha preso una tela perfettamente quadrata, l’ha riempita di foglia d’oro e poi al centro ci ha messo due amanti che si abbandonano all’affetto più intenso, un bacio, un viso di donna meraviglioso , le mani di un uomo che esprime una delicatezza infinita nel tenere con dolcezza protettiva la testa dell’innamorata. Il trionfo dell’amore é evidente, la luce del quadro proviene dai due amanti.
Ognuno di noi intende l’amore a modo suo, io ho sempre cercato quella luce. Ognuno di noi.