Vorrei avere scritto io il concerto N.2 di Sergei Rachmaninoff , quello per pianoforte e orchestra in do minore. Sono sicuro, anche se tu non eri ancora nata, che é stato concepito per essere dedicato ad una persona rara come te. Vorrei divenisse la colonna sonora del tuo futuro dorato, dopo quella novità che desideri da anni e che sembra non arrivare mai. Vorrei ricoprire la tua mente di petali, creare una deliziosa magia di note romantiche in grado di spezzare gli aculei che ricoprono i tuoi momenti di disperazione , quelli che ti trasformano in un’altra persona. Vorrei danzare con te, per essere ancora io a donarti un nuovo vantaggio che ti allontani dal brulichio dei serpenti cattivi del tuo passato. Vorrei aiutarti a ritemprare ancora un po’ di quelle poche e già fragili forze perdute nella confusione della tua vita, e riuscire a colorare per sempre quei maledetti tratti in bianco e nero disegnati dallo schifo che sei stata costretta a vedere con i tuoi bellissimi occhi. E’ vero, é il tempo che scorre veloce e oggi non siamo più quello che eravamo ieri. E’ vero, quando ci guardiamo allo specchio non vediamo più quella bellissima espressione incosciente, serena e senza segni del tempo di quando eravamo più giovani. I grandi successi sono alle spalle e forse, ad essere del tutto sinceri, già da allora ci eravamo un po’ troppo esaltati. Amore mio, adesso siamo qui a scoprire noi stessi, a capire meglio il mondo che ci circonda, a cercare i nostri perché. Non possiamo più nascondere nulla a noi stessi, non ci possiamo più accontentare di abbracci non sinceri, non possiamo più permettere a nessuno di giocare con i nostri sentimenti. Comunque siamo rimasti in tanti, sai . Inguaribili paladini dell’amore che continuano, nonostante tutto, a dispensare affetto, bontà e generosità. Nonostante tutto. E’ vero abbiamo incontrato tantissime persone che hanno approfittato di noi, é vero nessuno si é mai accorto che eravamo terrorizzati dalla solitudine, é vero nessuno ci ha mai cercato quando eravamo certi di morire. E’ tutto vero! Quante volte abbiamo sperato che qualcuno ci seguisse per sorprenderci dalle spalle con un fiore, un sorriso, un bacio appassionato di quelli in grado di catturare tutte le persone intorno. Troppe volte, e non é mai successo. Vorrei che queste mie parole divenissero colonna sonora del tuo futuro dorato. Ho cercato solo di dirti che nella vita é necessario scavare, porsi molte domande, e soprattutto non farsi coinvolgere dalla superficialità d’amore di certe persone. Amore, vita, casualità sono tre misteri legati tra di loro da un sottile filo trasparente, sono molto complicati e spesso sono in conflitto con il tempo che corre troppo veloce. Vedrai che i bulbi di tulipani colorati che hai piantato nel tuo giardino e che in tutti questi anni non sono mai fioriti , un bel giorno fioriranno e ti lasceranno senza parole. Vedrai. La colonna sonora del tuo futuro dorato.