Criminali si nasce o si diventa? In questo momento penso ad una grande moneta d’argento, un vecchio dollaro che ruota veloce nell’aria per poi cadere sopra il palmo di una mano, mostrando ovviamente solo una delle sue due facce. Testa o croce? E’ Bonnie Parker, una bella ventenne con i capelli biondi e con gli occhi azzurri, che per un qualsiasi motivo, in quel lontano freddo giorno di un gennaio del 1930, decide all’ultimo momento di non andare a casa di una sua amica. Forse, solo così la sua vita sarebbe cambiata radicalmente, forse sarebbe stata sufficiente una manciata di secondi di ritardo, forse sarebbe bastato un repentino cambio di programma. Purtroppo per quella giovane non ci fu proprio niente da fare. Bonnie Parker , che fino a quel momento non era stata proprio fortunata, magari meritava un po’ di tranquillità . Charles, suo padre, morì quando lei era ancora una bambina. A soli 16 anni si sposò con un uomo che ebbe spesso guai con la legge, e dal quale si separò dopo tre anni di matrimonio. Era una ragazzina intelligente, attraente, e dotata di notevole personalità. Bonnie morì a soli 23 anni all’interno di un’automobile crivellata da più di mille colpi sparati dalla polizia, mentre percorreva una stradina di campagna della Louisiana, negli Stati Uniti. Era insieme a Clyde Barrow, il suo nuovo fidanzato, conosciuto a casa di quell’amica. Bonnie e Clyde si amavano, Bonnie e Clyde erano due criminali, rapinavano banche e sequestravano persone.
Criminali si nasce o si diventa? Una cosa é certa , nella vita basta un attimo, un batter di ciglia e tutto può cambiare. Un’altra cosa é certa: questo grande amore vissuto da Bonnie e Clyde e trascorso nella sua intensa brevità sulla lama di un rasoio, ha ispirato fior di registi e di musicisti a produrre film, canzoni e addirittura ha dato il titolo ad un album. E’ il caso di Serge Gainsbourg, pseudonimo di Lucien Ginsburg, cantautore francese di origini ucraine, uomo di talento, famoso a livello internazionale per la canzone “Je t’aime…moi non plus” cantata in coppia dapprima con Brigitte Bardot e successivamente con Jane Birkin. Serge Gainsbourg si guadagnò la fama in un primo momento scrivendo canzoni per la celebre Juliette Grèco, poi cominciò ad esibirsi come cantautore, e così pubblicò parecchi album di canzoni proprie. Nella metà degli anni ’60 , Serge incontrò Brigitte Bardot, i due si innamorano.Questa passione nel 1968 ispirò l’autore alla composizione di un album molto interessante che s’intitola “Bonnie and Clyde” e che contiene appunto la famosa e bellissima “Je t’aime…moi non plus”.
Oltremanica nel 1967 il britannico Georgie Fame famoso cantautore e musicista scrisse il brano “ The Ballad of Bonnie and Clyde” che si piazzò ai vertici delle classifiche di vendita.
Sono comunque tanti gli artisti la cui mente é stata suggestionata dalla storia di Bonnie e Clyde, che così ha fatto il giro di tutto il mondo. Il motivo? Penso che la vicenda di questi due giovanissimi innamorati sia comunque molto commovente anche se é necessario premettere che il loro comportamento criminale non é in alcun modo giustificabile.
E’ un altro caso di amore fortissimo, Clyde era ricercato dalla polizia, amava alla follia Bonnie, viveva nel terrore di essere incarcerato e quindi diviso da lei. Bonnie era una ragazzina un po’ sfortunata ma tosta, che aveva deciso di seguire per sempre il suo Clyde .
Belle le parole della canzone “Come Bonnie e Clyde” di Max Pezzali: “ Prenderemo il volo e gireremo il mondo fin dove la musica ci porterà, non ci lasceremo trascinare a fondo dalla cattiveria di questa città”.
Criminali si nasce o si diventa?
Criminali si diventa.